Ogni B&B è originale, diverso dagli altri, tutti caratterizzati da ospitalità e cortesia. Soggiornare in bed and breakfast può rappresentare la sistemazione più interessante per scoprire le località della regione Friuli Venezia Giulia.
Con bedandbreakfast-vacanza.it si ha la possibilità di confrontare diversi B&B, situati nella regione Friuli Venezia Giulia.
- è possibile prenotare online il B&B
- è possibile (se disponibile) contattare il bed and breakfast via email
- visualizzare le recensioni presenti nei maggiori portali di prenotazione on line
Il Friuli-Venezia Giulia si trova nella parte nordorientale dell'Italia ed è stato costituito nel 1948 con l'aggregazione di Friuli e Venezia Giulia; dal 1964 è una regione a statuto speciale. Il territorio è montuoso al 43%, pianeggiante al 38%, collinare al 19%.
La parte settentrionale del Friuli Venezia Giulia è formata dalle Alpi Carniche e anche se pur minimo, da un breve tratto di Alpi Giulie. Dal Passo di Monte Croce di Comelico fino alla Sella di Camporosso, si estendono le Alpi Carniche, le quali con la loro muraglia di protezione si elevano oltre i 2000 m. Le Alpi Giulie, invece, proseguono dalla Sella di Camporosso sino al Passo di Vrata, a nord di Fiume. La cima più alta è il Jôf di Montasio il quale appartiente solo in parte all’Italia mentre il resto si trova in Slovenia. Il Tagliamento divide le Alpi dalle Prealpi che sono meno alte, molto rocciose e con poca vegetazione. Il Passo di Fusine e il Passo di Predil collegano l’Italia alla Slovenia; il Passo di Monte Croce Carnico porta in Austria
Il Passo della Mauria mette i comunicazione la valle del Tagliamento con quella del Piave, passando nelle Prealpi Carniche.
La pianura di questa regione è la parte finale naturale della Pianura Padana. Presenta le stesse caratteristiche e si divide in parte alta, poco fertile e parte bassa molto fertile e irrigata dalle risorgive.
Clima:
Grazie alla protezione delle Alpi Carniche e la vicinanza del mare, il clima nella parte pianeggiante è in genere di tipo marittimo, con temperature non molto elevate; nella parte settentrionale della regione il clima è tipicamente alpino. Nel Carso vi sono abbondanti precipitazioni. Dove non c’è la protezione della barriera delle Alpi, soffia la gelida ‘bora’, un vento freddo e gelido, ma che porta il bel tempo; riesce a raggiungere i 100 km/h, con raffiche che toccano i 150 km/h; e raggiungere persino le coste marchigiane attraversando l’Adriatico. A Trieste troviamo la bora, mediamente dieci volte l’anno, che si presenta anche come un vento moderato, comunemente chiamato ‘borin’.